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Storia di Oscar e la nascita
dell'Associazione nel 1996.

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L'incidente di Oscar e il suo  stato vegetativo determina la nascita dell'associazione, ufficialmente costituita e riconosciuta il 3 febbraio 2000.

La suddetta nasce dalla necessità della madre di Oscar,  Matilde Granero, di raccontare l'esperienza di vita del figlio  e del dramma che ogni famiglia che decide di gestire il  familiare all'interno della propria abitazione per garantirgli una buona qualità di vita.  Attraverso la sua storia portata, negli anni, all'attenzione dei media (tv e giornali) l'Italia ha imparato a conoscere cosa siano il coma e lo stato vegetativo.

Oscar è stato in coma dal 30 agosto 1995 al 30 maggio 2014 giorno della sua morte. 

24 Giugno al 17 luglio 1995:
Oscar Calì annega in una piscina a Sarrant in Francia. L'arresto cardiaco dura circa 37 minuti, il coma irreversibile che ne consegue permane per 8 giorni. I sanitari francesi sollecitano l'espianto degli organi.

ASPETTI POSITIVI DEL SUPPORTO RICEVUTO:

professionalità | tempismo | collaborazione tra medicina ufficiale e alternativa| diagnostica avanzata |

 

Il 17 Luglio ritorno in Italia, in stato di coma reversibile di 1° grado.

17 Luglio  - 30 Agosto 1995 :
Oscar viene trasportato in Italia, a Torino, presso l'Ospedale Regina Margherita.

Le condizioni sono gravi. Medici impreparati ad affrontare un caso del genere e strutture arcaiche ed inefficienti, non consentono alcun tipo d'intervento.

Al'epoca le problematiche del coma erano ancora poco conosciute, e il personale medico riscontrava difficoltà sia da un punto di vista tecnico ma anche nell'approccio relazionale con il paziente i suoi familiari.

30 Agosto - 19 Dicembre 1995:
In mancanza di cure specifiche, le condizioni di Oscar peggiorano.

La piaga occipitale è aperta, nel sangue si nota l'assenza totale di ferro. I sanitari del Regina Margherita invitano i genitori ad abbandonare le speranze invitandoli a considerare l'ipotesi di un nuovo figlio.

 Il giorno stesso la famiglia decide il trasferimento di Oscar presso l'Ospedale Mauriziano di Torino.

Medico donna in ospedale

Il bambino è ospitato in pediatria ed è seguito dall'equipe del Professor Ferrari: a livello neurologico e funzionale è curato dall'equipe della Dottoressa Angeli, in special modo dal Dottor Maurizio Beatrici.

Pur con strutture inadeguate allo scopo, tutti costoro fanno il possibile per portare il paziente ad un livello fisico tale da poter essere dimesso. Anche se non si notano grandi cambiamenti a livello fisico, è migliorato sensibilmente il modo di trattare l'argomento: i sanitari stabiliscono con la famiglia un contatto fatto di supporto e calore umano.

Dal 19 Dicembre 1995 al 7 agosto 1998: Oscar torna a casa in coma vegetativo

ASPETTI POSITIVI DEL RIENTRO A CASA:

Oscar si rilassa perchè è gestito in ambiente familiare | Rete di volontari si alternano per supportare la famiglia| Competenze fisioterapiche e logopedista aiutano Oscar |

ASPETTI NEGATIVI DEL RIENTRO A CASA:

Ingentissimi costi da sotenere a carico della famiglia | Attesa di oltre due anni per l'erogazione del contributo di accompagnamento, che comunque arriva decurtato di 5 mesi.|

Dall'8 Agosto 1998 Oscar viene ricoverato presso il Reparto del Prof. G. DOLCE dell'Istituto Sant'Anna Via per Capocolonna CROTONE (KR)

ASPETTI POSITIVI

Efficenza e competenza personale medico | Terapie sperimentali riabilative come l'idroterapia | Cura farmacologica mirata |

Questi fattori positivi contribuiscono a fare in modo che il 12/8/1998 si sente per la prima volta la voce diOscar dopo 3 anni di silenzio.

 

Dfficoltà
Distanza dalla propria residenza (più i 1.300 chilometri). Il soggetto è ricoverato in una stanza singola, in quanto non sono previste strutture per bambini; ciò comporta una spesa aggiuntiva per la famiglia di circa Lit 180.000 al giorno. 

Dal 03/04/2001 al 26/05/2001 Oscar viene ricoverato presso l'Istituto Scientifico Eugenio Medea di Bosisio Parini

ASPETTI POSITIVI

Completezza e approfondimento della diagnostica | Oscar, pur vivendo in uno stato vegetativo, viene coinvolto in attività ludiche giornaliere | Cambia il livello attetivo e dopo un mese di degenza comunica con gli occhi e una gamba.

Dal 19 Dicembre 1995 al 7 agosto 1998: Oscar torna a casa in coma vegetativo

ASPETTI POSITIVI DEL RIENTRO A CASA:

Oscar si rilassa perchè è gestito in ambiente familiare | Rete di volontari si alternano per supportare la famiglia| Competenze fisioterapiche e logopedista aiutano Oscar |

ASPETTI NEGATIVI DEL RIENTRO A CASA:

Ingentissimi costi da sotenere a carico della famiglia | Attesa di oltre due anni per l'erogazione del contributo di accompagnamento, che comunque arriva decurtato di 5 mes |

Dall'8 Agosto 1998 Oscar viene ricoverato presso il Reparto del Prof. G. DOLCE dell'Istituto Sant'Anna Via per Capocolonna CROTONE (KR)

ASPETTI POSITIVI

Efficenza e competenza personale medico | Terapie sperimentali riabilative come l'idroterapia | Cura farmacologica mirata |

Questi fattori positivi contribuiscono a fare in modo che il 12/8/1998 si sente per la prima volta la voce diOscar dopo 3 anni di silenzio.

 

Dfficoltà
Distanza dalla propria residenza (più i 1.300 chilometri). Il soggetto è ricoverato in una stanza singola, in quanto non sono previste strutture per bambini; ciò comporta una spesa aggiuntiva per la famiglia di circa Lit 180.000 al giorno. 

Dal 03/04/2001 al 26/05/2001 Oscar viene ricoverato presso l'Istituto Scientifico Eugenio Medea di Bosisio Parini

ASPETTI POSITIVI

Completezza e approfondimento della diagnostica | Oscar, pur vivendo in uno stato vegetativo, viene coinvolto in attività ludiche giornaliere | Cambia il livello attetivo e dopo un mese di degenza comunica con gli occhi e una gamba.

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