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Chi  aiutiamo come  Associazione Amici di Oscar

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Amici di Oscar nasce per dare una mano a tutte le famiglie che si trovano a vivere un'esperienza, tanto profonda, quanto traumatica e difficile, come quella di assistere un familiare affetto da una gravissima disabilità frutto di un incidente, o di una malattia.

Alla famiglia l'associaizone garantisce 
supporto psicologico e tecnico perchè di fronte ad un'esperienza così difficile si è tutti impreparati ad affrontare una tale difficoltà che comporta un radicale stravolgimento della propria vita.
In moltissimi casi le persone affette da disabilità per gravi incidenti sono soggetti a ricoveri ospedalieri lunghissimi, addirittura di anni.

Solo in alcune situazioni, è possibile trasferire a casa i propri cari, provvedenedo autonomamente all'assistenza. Ma anche in questo caso, ci si muove su un terreno sconosciuto perchè assistere un grave disabile significa essere dediti a lui 24 ore su 24.

Sorridi in rosso

Avere un familiare affetto da una gravissima disabilità significa dover non solo fare i conti con un dolore cronico, ma imparare a relazionarsi con strutture pubbliche ed ospedaliere per preservare i diritti alla salute dei propri cari e l'assistenza domiciliare.

 

 

Noi di Amici di Oscar vi aiutiamo a dialogare con le Istituzioni, indirizzandovi verso strutture più idonee a garantirvi un aiuto.

Da febbraio 2023 l'associazone "Amici di Oscar" è presente presso il Reparto di Neuroriabilitazione dell'USU (Unità Spinale Unipolare) di Torino  -Via Zuretti 24, per poter essere a fianco dei familiari ed essere  interfaccia con il personale medico per  trasferire loro il punto di vista del paziente e delle "sue umane preoccupazioni e angosce".

L'obiettivo è quello di essere presenti, di supportare emotivamente le famiglie in

difficoltà .

 

L'associazione ha un obiettivo ancora più ambizioso, figlio del progetto principale "Oscar un silenzio che parla": creare a Buttigliera Alta (TO) il "Villaggio degli amici di Oscar", una casa famiglia nella quale realizzare 8 mini appartamenti per ospitare i familiari che giungono a Torino per seguire i propri cari vittime di grandi traumi e in stato di necessità. 

Il villaggio sarà un luogo  dove poter continuare a "sentirsi a casa" e  anche nei momenti di maggiore difficoltà lontani dal proprio domicilio.

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